L’emofilia è al centro di #LimitiZero, la nostra campagna di comunicazione dedicata ai ragazzi e allo sport.

La campagna è realizzata all’interno del nostro progetto Osservatorio Malattie Rare, in collaborazione con IED, Istituto Europeo di Design di Milano, e la partnership di FedEmo, Fondazione Paracelso, Aice e il sostegno non condizionato di Sobi. Al centro della comunicazione l’attività sportiva, con uno sguardo dall’interno della quotidianità della patologia.

#LimitiZero vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e fare informazione su una malattia rara e poco conosciuta.

La campagna social ha coinvolto i ragazzi con emofilia e li ha visti cimentarsi nella produzione di uno spot televisivo in cui ogni fase, dalla stesura del soggetto alla scrittura della sceneggiatura, li ha visti protagonisti.

Lo spot vuole far capire cosa significhi essere un ragazzo affetto da emofilia oggi e come si possano superare i limiti di questa malattia con la forza di volontà, l’ingegno e gli affetti.

Emofilia: una campagna multicanale per raccontare attraverso lo sguardo raro di chi la vive da vicino

#LimitiZero ha visto l’utilizzo di tanti linguaggi e canali della comunicazione digitale.

La campagna si è articolata in più fasi: 

  • Spot pubblicitario da parte dei ragazzi con lo IED
  • Lancio di un sito internet
  • Attività social e diffusione dei contenuti sulle principali piattaforme
  • Istituzione di un premio

Questi i suoi numeri:

1 Partecipazione a Festival internazionale del cinema 

2 Presentazioni durante eventi di rilievo nazionale 

3 Account ufficiali: facebook, twitter e Instagram

60 Uscite stampa

8 Web influencer coinvolti 

65 Contributi originali ricevuti

100.000 Visualizzazioni ai post dei nostri account social

20.000 Visualizzazioni dei video #LimitiZero

Il messaggio principale che vogliamo trasmettere è che oggi, grazie alla profilassi e alle nuove terapie i giovani con emofilia possono avere una vita normale, una normale quotidianità, possono viaggiare e fare sport, pianificare il futuro come tutti i loro coetanei senza limiti e barriere.

Il centro del progetto #LimitiZero è lo spot pubblicitario realizzato dai ragazzi con emofilia insieme agli studenti e ai docenti dello IED di Milano.

I ragazzi, tutti tra i quindici e i vent’anni, si sono occupati dell’intera produzione dello spot, nello specifico della: 

  • Stesura del soggetto
  • Scrittura della sceneggiatura 
  • Realizzazione dello storyboard

Lo spot ha per tema l’attività sportiva, e vuole parlare di emofilia in una chiave inedita, immediata e inclusiva, farla conoscere soprattutto guardandola con gli occhi dei ragazzi giovani che ogni giorno ci convivono con positività ed energia.

Dopo la realizzazione dello spot, la comunicazione è proseguita sulle principali piattaforme social, con il lancio di un sito internet e profili dedicati.

La raccolta di riflessioni e racconti ha accostato esperienze di malati rari e non, con la richiesta di invio di contributi fotografici o video. Il tema, per tutti lo stesso: cosa nella propria vita è #LimitiZero. I materiali ricevuti sono stati pubblicati su facebook, Instagram e twitter, ed è stato istituito da OMaR un concorso a premi per valorizzare e premiare alcuni dei lavori più interessanti. 

L’emofilia ancora oggi è una malattia rara poco conosciuta, attorno a cui si assediano pregiudizi e informazioni errate. 

L’obiettivo della campagna #LimitiZero è rimediare alla poca informazione, usando l’immediatezza e la popolarità dei video e dei canali social, per coinvolgere i più giovani e raggiungere un pubblico più ampio.

Attraverso questo progetto, non vogliamo solo diffondere informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia rara, ma anche offrire le nostre competenze ai ragazzi con emofilia per aiutarli a comunicare la conquista di una nuova condizione e costruire insieme a loro un’immagine diversa della patologia: i limiti di una malattia rara si possono superare.