Dopo 18 mesi di confronto, il progetto di policy shaping di Osservatorio Terapie Avanzate ha portato i massimi esperti del settore in un evento di due giorni che ha coinvolto anche le istituzioni
Il RetreAT 2023: Una Rivoluzione per le Terapie Avanzate
Il termine “retreAT” richiama i classici “retreat,” che sono ritiri periodici organizzati dalla comunità scientifica internazionale. Tuttavia, in questo caso, l'”AT” sta per “Advanced Therapies,” le terapie avanzate. Questo progetto ambizioso rappresenta la più grande iniziativa di policy shaping in Italia mirata a individuare e affrontare le criticità e le sfide legate alle terapie avanzate, formulando proposte concrete per renderle disponibili a tutti i pazienti.
L’obiettivo è quello di ridefinire l’Italia come un protagonista nel campo delle terapie avanzate, considerando che in questo Paese sono state ideate le prime terapie geniche e cellulari immesse in commercio. Il retreAT si differenzia da progetti simili per due aspetti rivoluzionari: l’importanza data alla manifattura e produzione delle terapie, e il coinvolgimento attivo dei pazienti.
I Cinque Tavoli Tematici
Il RetreAT 2023 è stato strutturato in cinque tavoli tematici, ciascuno dei quali ha affrontato una specifica area di interesse:
- Sviluppo delle Terapie Avanzate e Partnership Pubblico-Privato: Questo tavolo ha analizzato l’importanza delle collaborazioni tra il settore pubblico e privato per avviare le terapie avanzate.
- Manifattura delle Terapie Avanzate: La manifattura di queste innovative terapie è un processo complesso che può rappresentare un ostacolo per il loro arrivo sul mercato.
- Ricerca Clinica: La ricerca clinica è una fase critica nello sviluppo di terapie avanzate, specialmente per le malattie rare. Questa fase può richiedere anche fino a 10 anni di lavoro.
- Sostenibilità delle Terapie Avanzate e Accesso: In un periodo in cui alcune importanti terapie geniche sono state ritirate dal mercato, la sostenibilità delle terapie avanzate e l’accesso dei pazienti sono tematiche fondamentali.
- Organizzazione dei Centri di Eccellenza e Presa in Carico dei Pazienti: Questo tavolo si è concentrato sulla fase finale del percorso delle terapie avanzate, ovvero il raggiungimento dei pazienti.
Il Viaggio del retreAT
Il retreAT è stato un progetto sviluppato nell’arco di 18 mesi, che ha visto numerosi momenti di confronto tra gli esperti coinvolti nei cinque tavoli tematici. Questo percorso ha portato alla due giorni di lavori a Roma, durante le quali sono state elaborate proposte concrete. Durante la seconda giornata, queste proposte sono state presentate alle istituzioni competenti.
Un Nuovo Modello per le Terapie Avanzate in Italia
Il retreAT rappresenta una sfida rivolta alle terapie avanzate che va oltre l’aspetto scientifico, concentrandosi sul piano organizzativo e regolatorio. Il suo obiettivo è quello di rendere l’Italia una figura di rilievo nel panorama delle terapie avanzate, promuovendo lo sviluppo di queste terapie, l’accesso ai pazienti e la sostenibilità per il sistema.
In un’epoca in cui le terapie avanzate promettono soluzioni per malattie rare, genetiche e persino tumori, il retreAT getta le basi per un futuro medico rivoluzionario in Italia. Il coinvolgimento attivo dei pazienti e il dialogo con le istituzioni rappresentano elementi chiave di questa iniziativa, che mira a garantire un equo accesso alle terapie avanzate.
Questo progetto è stato reso possibile grazie al contributo di diverse aziende e istituzioni, tra cui BioAir a Tecniplast Company, CSL Behring, medac Pharma Italia, Miltenyi Biotec, Novartis, Orchard Therapeutics, Pfizer, Pierre Fabre, PTC Therapeutics, Roche, Sanofi, e il patrocinio di varie organizzazioni come AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco, AMR – Alleanza Malattie Rare, ARM – Alliance for Regenerative Medicine, e molte altre.
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